Milano, 1797 - ivi, 13 gennaio 1880.
Nel 1820 entrò all'Osservatorio astronomico di Brera in cui, nel 1834, divenne secondo astronomo. Egli, tuttavia, si dedicò soprattutto all'insegnamento della matematica. Autore di alcuni lavori di astronomia teorica e di magnetismo terrestre e di apprezzati lavori di analisi matematica.