Crespano Veneto (Treviso), 27 giugno 1832 - Roma, 29 dicembre 1906.
Laureatosi in ingegneria a Padova nel 1856, fino al 1875 fu attivo come ingegnere ferroviario in austria (Vienna, Carinzia ecc.) e in Italia (Abruzzi, linea Napoli-Foggia). Nel 1875, L. Cremona lo fece nominare professore alla Scuola degli ingegneri di Roma, dove rimase fino al 1902, anno in cui chiese il collocamento a riposo, come professore di strade ferrate. Autore di una dozzina di lavori di vario argomento, anche di matematica pura (sulle equazioni algebriche). Fu socio dell'Accademia dei Lincei.
Necrologio: Atti Accad. Sci. Torino, 42, (1906-07), pp. 318-320 (C. Guidi).