Roma, 9 gennaio 1854 - ivi, 24 giugno 1892.
Laureatosi a Roma nel 1875, ebbe come maestri Cremona, Beltrami e Battaglini. Dopo un breve periodo di insegnamento nelle scuole medie, nel 1876 rientrò all'Università di Roma come «supplente» di geometria analitica e nel 1878, in seguito a concorso, divenne professore di algebra e geometria analitica all'Università di Bologna; l'anno successivo si trasferì a Pavia per la geometria superiore e quindi a Pisa.
Nonostante la morte prematura, lasciò una ventina di pregevoli studi di geometria, condotti sulla scorta di quelli di Cremona.
Fu socio dell'Accademia dei Lincei.
Necrologio: Rend. Circ. Mat. Palermo, 6, (1892), pp. 208-224 (C. Segre).