Milano, 16 maggio 1857 - Pavia, 15 febbraio 1937.
Si laureò in fisica e matematica nel 1880 a Pavia, dove era stato alunno del Collegio Ghislieri. Frequentò per alcuni anni gli Osservatori astronomici di Brera e del Collegio Romano, ma dal 1886 al 1902 diresse la Biblioteca universitaria di Pavia. Ciò gli diede occasione di riprendere il lavoro scientifico, soprattutto nel campo della meteorologia e della dinamica dell'atmosfera; nel 1902, in seguito a concorso, divenne professore di geografia fisica all'Università di Padova, dove rimase sino al collocamento a riposo nel 1932.
I suoi lavori riguardano principalmente la dinamica dell'atmosfera, la propagazione delle onde sismiche e l'applicazione della teoria dell'elasticità alle deformazioni della crosta terrestre.
Fu socio dell'Accademia dei Lincei e delle altre principali accademie, e senatore del Regno dal 1934.
Necrologio: Atti Acc. Sc. Torino, 72, (1936-37), pp. 188-201 (C. Somigliana).