Palermo, 6 aprile 1875 - ivi, 19 febbraio 1946.
Laureatosi a Palermo nel 1896, divenne assistente di F. Gerbaldi e nel 1905 fu nominato, in seguito a concorso, professore di algebra e geometria analitica all'Università di Cagliari, dove rimase un solo anno. In seguito si trasferì all'Università di Parma (1906-09) e a quella di Catania (1909-14), da dove rientrò a Palermo nel 1914, succedendo a G. Guccia anche nella carica di Direttore del Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo. Fu essenzialmente un cultore di geometria algebrica, disciplina in cui il suo maggiore lavoro – in collaborazione con G. Bagnera – concerne la classificazione delle superfici iperellittiche e fu premiato dall'Accademia di Parigi.
Fu socio dell'Accademia dei Lincei e della locale Accademia di Scienze, Lettere e Arti.
Necrologio: App. necrol. ai Rend. dei Lincei del 1945-55, 1, (1957), pp. 3-7 (0. Chisini).