Macerata, 30 maggio 1878 - Ascoli Piceno, 14 settembre 1959.
Laureatosi a Roma, nel 1901 in ingegneria e nel 1908 in Matematica, fu a lungo assistente, libero docente e incaricato presso l'Università. Nel 1925, in seguito a concorso, divenne professore di fisica matematica e meccanica razionale a Messina, da dove passò a Cagliari, a Napoli e di nuovo a Messina, essendo stato annullato il suo trasferimento a Napoli, avvenuto irregolarmente negli ultimi tempi del fascismo.
Autore di vari lavori meccanica razionale, uno dei quali divenne celebre perché correggeva una svista di Poincaré a proposito delle possibili figure d'equilibrio dei fluidi ruotanti.