Bologna, 13 giugno 1930 -ivi, 29 agosto 1989.
Studiò a Bologna, dove si laureò in matematica, discutendo con Cimmino una tesi "sul problema di Dirichlet per le funzioni armoniche nel caso di particolari domini nello spazio a quattro dimensioni". Divenne libero docente nel 1959 e professore di ruolo di analisi nel 1964 presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Ferrara. Nel novembre 1974 fece ritorno alla Facoltà di Scienze di Bologna, prima quale docente di matematiche elementari da un punto di vista superiore e successivamente di analisi matematica e di analisi funzionale.
Le sue ricerche, negli anni che vanno dalla laurea ai primi anni '60, riguardano principalmente i problemi al contorno per le equazioni differenziali alle derivate parziali di tipo parabolico. Dopo aver dedicato alcuni lavori allo studio di alcune questioni di analisi funzionale, la sua attività di ricerca si era rivolta allo studio della regolarità analitica di soluzioni di polinomi differenziali e della buona posizione del problema di Cauchy per operatori iperbolici a coefficienti variabili.
Socio dell'Accademia delle Scienze di Liegi e di quella di Bologna, fu anche membro del Comitato direttivo dell'Istituto Nazionale di Alta Matematica.
Necrologio: Bollettino uMi, s.Vii, vol. Vi-a (1991), n. 1, pp. 125-131 (L. Zanghirati).