Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi
Il Progetto
Testi Disponibili
Link

Cerca nel sito
Matematica Italiana
siete in: home > onomasticon > Felice Casorati

Felice Casorati (1835 - 1890)

Felice Casorati nacque a Pavia il 4 dicembre 1835 e morì nella stessa città l’11 settembre 1890. Trascorse l’intera vita a Pavia, presso la cui università si laureò in ingegneria nel 1856, restandovi poi come assistente di Brioschi, che, insieme a Bordoni, era stato suo maestro. Nel 1858 partecipò, insieme a Betti e a Brioschi, ad un viaggio scientifico in Francia e Germania che molto contribuì a rompere l'isolamento che caratterizzava all’epoca l’ambiente matematico italiano. L'anno seguente fu nominato, a soli ventiquattro anni, professore di algebra e geometria analitica nell'università pavese, dove più tardi, nel 1863, ottenne l’incarico di analisi infinitesimale come successore di Mainardi e poi anche, dal 1875, quello di analisi superiore. Dal 1868 al 1875 insegnò anche all’istituto tecnico superiore a Milano. Fu membro di alcune tra le più importanti accademie italiane e straniere (Gottinga, Berlino, Lincei). A Casorati spetta il merito principale di avere contribuito in modo essenziale a far conoscere e apprezzare in Italia la teoria delle funzioni di variabile complessa, che stava allora costituendosi per opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Proprio Teorica delle funzioni di variabili complesse è il titolo del suo lavoro più noto, che uscì a Pavia nel 1868. Fra i suoi personali contributi di grande rilievo è un teorema che può considerarsi come anticipazione di un successivo, e più famoso, risultato di Picard. Casorati si occupò inoltre anche di geometria differenziale. Le sue opere sono state raccolte e stampate a Roma tra il 1951 e il 1952 a cura dell’Unione Matematica Italiana.

Riferimenti bibliografici:

  • E. Bertini, "Commemorazione del m. e prof. F. Casorati", Rend. Ist. Lombardo, (2), 25, (1892), pp. 1206-1236
  • G. Loria, "Cenni intorno a la vita e le opere di F. Casorati", Bibl. Math., 5, (1891), pp. 1-12
  • V. Volterra, "Betti, Brioschi, Casorati: trois analystes italiens et trois manières d’envisager les questions d’analyse", in Congrès international des mathématiciens, Paris, 1900, pp. 43-57
  • U. Bottazzini, "Riemanns Einfluss auf E. Betti und F. Casorati", Arch. History Exact Sci. 18, (1), (1977-78), pp. 27-37
  • U. Bottazzini, "Multiply-periodic functions in the correspondence between Hermite and Casorati" (Italian), Archive for History of Exact Science 18, (1), (1977-78), pp. 39-88
  • U. Bottazzini, "The influence of Weierstrass's analytical methods in Italy", in Amphora, Birkhäuser, Basel, 1992, pp. 67-90
  • K. R. Biermann, "Die Wahlvorschläge für Betti, Brioschi, Beltrami, Casorati und Cremona zu Korrespondierenden Mitgliedern der Berliner Akademie der Wissenschaften", Boll. Storia Sci. Mat., 3, (1), (1983), pp. 127-136
  • S. Cinquini, "The golden decade of Pavian mathematics (1880-90) and its reprise at the beginning of the next century" (Italian), in Faiths and cultures in the Padua area in the late nineteenth and the early twentieth century, Pavia, 1991, Ann. Storia Pavese, 22-23, (1995), pp. 439-458
  • A. Gabba, More of the letters of Felice Casorati: his correspondence with Eugenio Beltrami (Italian), Istit. Lombardo Accad. Sci. Lett. Rend., A 136137, (200203), pp. 7-48
  • E. Neuenschwander, "Studies in the history of complex function theory. I: The Casorati- Weierstrass theorem", Historia Mathematica, 5, (2), (1978), pp. 139-166
  • E. Neuenschwander, "Der Nachlass von Casorati (1835-1890) in Pavia", Archive for History of Exact Science, 19, (1), (1978-79), pp. 1-89

Opere di Felice Casorati su Mathematica Italiana