Perugia, 17 agosto 1855 - Napoli, il 2 luglio 1886.
Nel 1875 si laureò a Roma, dove fu allievo di Cremona; dopo pochi anni di assistentato e d'insegnamento nelle scuole medie, già nel 1878, a soli 23 anni, fu nominato straordinario di geometria superiore all'Università di Napoli e promosso ordinario nell'84. Si uccise a 31 anni, avendo creduto di notare dei segni di decadenza del suo precoce ingegno. Lasciò una dozzina di notevoli lavori geometrici già stampati e alcuni altri manoscritti, che vennero pubblicati postumi; riguardano le curve algebriche piane, le superfici del 3° e del 5° ordine, la geometria dello spazio rigato.
Fu socio dell'Accademia delle Scienze di Napoli e di quella dei Lincei.
Necrologio:Annuario dell'Università di Napoli pel 1886-87, (D. Padelletti); Giorn. di Mat. di Battaglini, 27, (1889), pp. 1-32 (G. Loria) .
Opere: Memorie di Geometria di E. C., Napoli, Pellerano, 1888.