Si laureò in matematica a Pisa nel 1871. Nel 1891 fu nominato ordinario di matematica presso l'Istituto tecnico "G. Domenico Romagnosi" di Piacenza. Autore di alcune note di carattere elementare, e qualcuna di esse contiene "molti e grossolani errori", come scrisse la Commissione (composta da Bertini, Aschieri, Veronese, Chizzoni e Martinetti) per il concorso del 1893 alla cattedra di geometria proiettiva dell'Università di Napoli.