Valdagno (Vicenza), 25 giugno 1886 - Firenze, 27 gennaio 1960.
Si laureò a Padova in matematica nel 1910 e in fisica nel 1912. Fu a lungo assistente di meccanica razionale e incaricato al Politecnico di Milano, dove subì l'influenza di Cisotti. Nel 1925 divenne, per concorso, professore di meccanica all'Università di Cagliari. Lo stesso anno si trasferì a Catania. Nel 1931 fu chiamato all'Università di Firenze, dove concluse la sua carriera.
Fu autore di un'ottantina di lavori di meccanica e di fisica matematica, specialmente nel campo dell'idrodinamica piana nell'indirizzo di Levi-Civita e di Cisotti. Fu membro dell'Istituto Lombardo.
Necrologio: Rend. Ist. Lombardo, 94, (1960) (A. Masotti).