Novaledo (Vicenza), 24 agosto 1856 - Venezia, 6 agosto 1911.
Dopo aver insegnato nelle scuole medie, nel 1887 fu nominato professore presso l’Accademia Navale di Livorno, dove rimase fino al 1901, quando fu trasferito presso la Scuola macchinisti della Marina di Venezia. Contribuì alla fondazione di Mathesis, che fu una tra le prime associazione di matematica in Italia e fu autore di vari lavori di analisi e di balistica, alcuni dei quali ad uso degli allievi dell’Accademia. Tra questi si distinguono in particolare gli Elementi di geometria, lavoro scritto insieme a Giulio Lazzeri e uscito a Livorno nel 1891, che si caratterizza tra l’altro per alcune schiette prese di posizione ideologiche circa la natura della disciplina e il suo metodo di insegnamento.
Riferimenti bibliografici: