Crema (Cremona), 23 aprile 1863 - Roma, 14 maggio 1909.
Laureatosi in ingegneria e poi in matematica a Torino, fu assistente di Giuseppe Peano, di cui senti grandemente l'influenza. Passò poi nell'insegnamento medio e da ultimo fu membro molto attivo della Commissione Reale per la Riforma delle Scuole secondarie italiane.
Vailati fu principalmente filosofo e storico della scienza, dotato di interessi culturali vastissimi, oltre che un poliglotta. La sua opera contribuì a mostrare la vanità di ogni studio della storia della filosofia che prescinda dalla scienza, ciò che, ai suoi tempi, era lungi dall'essere una verità da tutti accettata.
Necrologio: Boll. Conti, 8, (1909), pp.206-216 (Peano, Marcolongo, Padoa, A. Conti).
Opere: Firenze, Seeber-Leipzig, Barth, 1911.