Mario Pieri (1860 - 1913)

Lucca, 22 giugno 1860 - S. Andrea Còmpito (Lucca), 1 marzo 1913.

Cominciò gli studi universitari a Bologna, ma si laureò nel 1884 a Pisa, allievo di quella Scuola Normale Superiore. Dopo un breve insegnamento al ginnasio di Livorno, divenne professore di geometria proiettiva all'Accademia Militare e assistente all'Università di Torino, dove rimase 15 anni. Nel 1900 divenne, per concorso, professore di geometria proiettiva e descrittiva all'Università di Catania da dove, nel 1908, passò a quella di Parma.

Lasciò una sessantina di pubblicazioni, la prima metà delle quali (sino al 1894) è di argomento geometrico-proiettivo. Poi, sotto l'influenza di Peano e della sua scuola, con cui era venuto a contatto nei quindici anni passati a Torino, si occupò quasi esclusivamente di questioni logico-critiche, nell'indirizzo di Peano ma apportando contributi originali alla materia.

Necrologio: Boll. Bibl. Storia (Loria), 15, (1913), pp. 65-74 (B. Levi); Bollettino uMi, (3), 15, (1960), pp. 63-68 (F. Skof).