Centro di Ricerca Matematica Ennio De Giorgi
Il Progetto
Testi Disponibili
Link

Cerca nel sito
Matematica Italiana
siete in: home > onomasticon > Ernesto Pascal

Ernesto Pascal (1865 - 1940)

Napoli, 7 febbraio 1865 - ivi, 25 gennaio 1940.

Dopo essersi laureato, a Napoli, nel 1887, seguì corsi di perfezionamento a Pisa (1887-88) e a Göttingen (1888-89), dove guadagnò la stima di F. Klein. Il soggiorno in Germania giovò moltissimo alla sua rapida carriera: dopo il ritorno in Italia, nel 1890, a soli 25 anni, vinse il concorso per la cattedra di calcolo infinitesimale all'Università di Pavia. Nel 1907, passò definitivamente all'Università di Napoli.

La copiosa produzione matematica di Pascal, pur toccando svariati argomenti di analisi e anche di geometria, ha un carattere notevolmente unitario, caratterizzata da una decisa prevalenza degli aspetti algoritmico-formali. E' da ricordare un'impegnativa memoria sulle forme differenziali di ordine e grado qualsiasi, in cui Pascal sviluppa una specie di calcolo differenziale assoluto (più generale di quello di Ricci Curbastro) che però non ha trovato alcuna importante applicazione. Merita una menzione anche un gruppo di lavori su certi integrafi per speciali equazioni differenziali, un campo però in cui era stato preceduto da M. Petrovich (1868-1921). Pascal svolse anche una notevole attività trattatistica e alcuni suoi libri, per esempio quello sui determinanti, sono stati di non poca utilità per gli studi matematici in Italia. Nei suoi ultimi anni fu decisamente ostile al fascismo e fu una specie di esule in patria. Si presentò più volte (1895, 1901 e 1911) ai concorsi per il premio Reale dell'Accademia dei Lincei, ma senza mai ottenerlo.

Fu socio dell'Accademia dei Lincei e dell'Istituto Lombardo.

Necrologio: Rend. Ist. Lombardo, (3), 73, (1939-40), pp. 162-170 (L. Berzolari); Rend. Accad. Sci. Napoli, (4), 12, (1941-42) (M. Picone)