Livorno, 17 febbraio 1845 - Padova, 9 marzo 1896.
Si laureò a Pisa nel 1866, dove fu anche allievo della Scuola Normale Superiore. Insegnò dapprima in un liceo di Napoli; nel 1872, su suggerimento di Betti, fu nominato professore di meccanica razionale all'Università di Pisa da dove, nel 1882, passò a Padova, dove rimase sino alla prematura morte.
E' autore di una cinquantina di lavori di analisi, meccanica razionale e fisica-matematica (elasticità, elettro-magnetismo). In meccanica analitica fu tra i primi a trattare questioni di stabilità del movimento.
Fu socio dell'Accademia dei Lincei.
Necrologio: Rend. Lincei, (5), 51, (1896), pp. 284-285 (E. Beltrami).