Villamassargia (Cagliari), 12 febbraio 1910 - Roma, 29 novembre 1945.
Laureatosi a Cagliari nel 1934, a causa di un incidente in servizio militare subì l'amputazione di una gamba. Ristabilitosi, nel 1937 divenne assistente di Enea Bortolotti all'Università di Firenze e, dopo la morte di questi (1942), passò a Roma come assistente di Bompiani e professore incaricato. Morì prematuramente, per disturbi circolatori connessi con la mutilazione subita, quando era prossimo a raggiungere la cattedra.
Continuò l'opera di Bortolotti nello studio degli spazi a connessione.