Gravina (Bari), 1871 - Brescia, 29 maggio 1925.
Si laureò in matematica a Pisa, dove era stato allievo della Scuola Normale; in seguito passò all’insegnamento medio, insegnando prima presso gli istituti tecnici (Bari nel 1900) e poi presso il Liceo scientifico di Brescia. Morì ucciso da un ex allievo.
Tra le sue opere, furono molto apprezzate le Lezioni d’aritmetica ed algebra.
Necrologio: Boll. di Matematica, a. XXi, (1925), fasc. iii, pp. 109-110 (A. Conti).