Barletta (Bari), 9 novembre 1819 - Napoli, 4 maggio 1891.
Dal 1844 fu professore di matematica al Collegio di Marina di Napoli, di cui fu direttore dal 1866 al 1876. Nel 1848 partecipò alla rivoluzione accanto a S. Spaventa. Nel 1870-75 supplì N. Rubini all'Università di Napoli, dove fu anche «prof. pareggiato» e incaricato. E’ autore di un trattato elementare di geometria analitica (Napoli, 1862) e di Lezioni di algebra complementare (3a ed., 1866) nonché di alcune Note di algebra e Geometria analitica.
Socio dell'Accademia Pontaniana di Napoli.
Necrologio: Atti Accad. Pontaniana, 22, (1892), pp. 83-91 (B. De Benedictis).