Si laureò in ingegneria civile a Torino nel 1866. Fu a lungo (dal 1870) assistente “alla scuola di disegno e di geometria proiettiva” della Facoltà di Scienze di Torino ed assistente (dal 1877) "per la geometria pratica in quella scuola degli ingegneri dove supplì anche il titolare. Insegnò la geometria proiettiva come supplente dal 1883 in poi". Scrisse qualche breve lavoro sull’uso "e la natura degli strumenti per le operazioni sul terreno" e ritenne, erroneamente, che fossero titoli per raggiungere almeno un’idoneità nel concorso del 1893 per la cattedra di “geometria proiettiva e descrittiva con disegno” dell’Università di Torino.