La Spezia, 29 luglio 1858 - Pavia, 29 giugno 1934.
Laureatosi a Torino nel 1879, dopo un periodo di perfezionamento a Pavia e in Germania divenne assistente all'Università di Roma. Nel 1890, in seguito a concorso, divenne professore di geometria analitica e proiettiva all'Università di Palermo, dove rimase 18 anni. In questo, che fu il suo periodo più attivo, contribuì a formare allievi come G. Bagnera, M. De Franchis e M. Cipolla. Nel 1908 passò all'Università di Pavia, dove rimase sino al collocamento a riposo nel 1931. Fu uomo austero e solitario, ma insegnante efficace.
Lasciò vari lavori algebrici e geometrici fra cui, ad esempio, lo studio del gruppo delle collineazioni piane.
Necrologio: Bollettino dell’Unione Matematica Italiana, 13, (1934), p. 259 (An.); Rend. Semin. Messina, 2, (1957), 109-110 (R. Calapso).