Roma, 28 settembre 1896 da Ettore - Firenze, 22 giugno 1942.
Dopo aver interrotto gli studi a causa dello scoppio della prima guerra mondiale nel 1920 si laureò a Pisa, dove subì l'influenza di Luigi Bianchi. Dopo alcuni anni d'insegnamento nelle scuole medie, nel 1928 divenne professore di geometria all'Università di Cagliari da dove, nel 1934, passò a quella di Firenze.
Nonostante la morte prematura, lasciò un centinaio di lavori, prevalentemente di geometria differenziale. Fu il maggiore specialista italiano nello studio degli spazi "a connessione".
Necrologio: Rend. Mat. Roma, (5), 3, (1942), pp. 231-240 (E. Bompiani).